Vincenzo Corsaro
- 09/06/2022 00:01:00
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La mia è solo una poesia sul tempo visto secondo i canoni degli scienziati. Ma per saperne di più e che savvicina a ciò che credo e che non so spiegare, metto un link dove ne parlano come io non saprei fare e come ho detto ad Annalisa, lo scopriremo e capiremo quando saremo anime.
https://www.ilgiardinodeilibri.it/speciali/la-realta-e-un-illusione-universo-e-assoluto.php
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rasimaco
- 08/06/2022 20:45:00
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I nostri avi, come anche alcune religioni orientali, credevano in un tempo formato da periodi ed atti che si ripetevano ciclicamente senza mai cessare, e ciò veniva soprattutto avvalorato dal ripetersi delle stagioni, per cui il tempo era in parole povere inesistente, ma con lavvento dellera cristiana di derivazione ebraica e lattuale moderna, il tempo assunse una configurazione progressiva con una successione sempre volta ad un futuro infinito ma da raggiungere e noi, nostro malgrado, siam divenuti "suoi schiavi"...solo uno scintillio improvviso ed effimero destinato a spegnersi nello stesso momento in cui si è acceso. Bella riflessione amico mio... Buona serata.
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Vincenzo Corsaro
- 08/06/2022 18:18:00
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Concordo con te, infatti dico che ne siamo schiavi, ma ovviamente il tempo che conosciamo noi è solo effimero perché spazio e tempo, unica cosa, li conosceremo quando saremo anime. Un abbraccio poetico :)
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